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fotovoltaico residenziale

Fotovoltaico Domestico in Italia, situazione attuale e Incentivi fino al 2030

Affrontare il riscaldamento globale e ridurre le emissioni di carbonio è diventato un obiettivo sempre più urgente negli ultimi anni. Investire nelle energie rinnovabili è uno dei metodi più efficaci per raggiungere questo obiettivo, in particolare quando si tratta di mitigare il consumo di energia elettrica a livello residenziale. La tecnologia fotovoltaica installata sui tetti può fornire numerosi vantaggi economici e ambientali sia ai proprietari di case che alle comunità, ma questi sistemi di pannelli solari sono efficaci solo quanto i meccanismi di incentivazione che li circondano. In questo post esploreremo gli incentivi disponibili per il fotovoltaico installato sui tetti fino al 2030, tra cui sovvenzioni, sconti e altre normative che possono influenzare l’adozione.

L’Italia è uno dei principali paesi consumatori di elettricità solare al mondo ed è anche tra i maggiori mercati per le aggiunte di capacità energetica solare. Nell’Unione Europea, il settore fotovoltaico italiano è secondo solo alla Germania1. Nel 2022, la Germania è stata il paese con il maggior volume di produzione di elettricità tra tutti i membri dell’UE, con 60,787 gigawattora. Questo era più della produzione combinata di Italia e Spagna.

L’Italia sta compiendo passi coraggiosi per introdurre gli impianti fotovoltaici sui tetti delle città e dei paesi. Sebbene questa iniziativa abbia suscitato grande attenzione da parte di investitori e cittadini, pochi sono a conoscenza degli incentivi finanziari e delle regole politiche che ne derivano e che senza dubbio costituiscono una parte sostanziale del successo delle installazioni fotovoltaiche in Italia.

Riguardo alle obbligazioni di copertura con pannelli solari fotovoltaici, la normativa italiana ha già stabilito che gli edifici privati che saranno costruiti da zero o rinnovati sulla base di un titolo abilitativo presentato dal 13 giugno 2022, devono essere coperti da fonti rinnovabili per almeno il 60%, in attuazione della Direttiva UE 2001/2018 (RED II). In Italia, tra l’altro, l’installazione di sistemi solari fotovoltaici e termici sugli edifici è diventata manutenzione ordinaria senza la necessità di permessi, autorizzazioni o atti amministrativi. Inoltre, il modello unico semplificato è stato esteso ai sistemi fotovoltaici da tetto con una potenza fino a 200 kW.

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