L’Unione Europea ha approvato il Decreto CER
Prevede incentivi tariffari per l’energia rinnovabile prodotta e condivisa dalle CER.
Le due principali misure di incentivo previste sono un incentivo tariffario per l’energia rinnovabile prodotta e condivisa dalle CER, disponibile su tutto il territorio italiano e un contributo aggiuntivo fino al 40%, cumulabile con lo sgravio fiscale nei limiti consentiti.
Disponibile per le Comunità Energetiche Rinnovabili situate in comuni con popolazione inferiore ai 5.000 residenti, che costruiscono o ampliano un impianto di produzione di energia. Per richiedere queste agevolazioni è necessario seguire uno specifico iter procedurale.
Come accedere a questi incentivi.
Primo passo: individuare l’area di costruzione dell’impianto.
La prima cosa da fare è individuare l’area in cui si intende costruire l’impianto di produzione di energia rinnovabile. Questa area deve essere idonea all’installazione dell’impianto, sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista urbanistico.
Secondo passo: costituire la CER.
Una volta individuata l’area, è necessario costituire la CER. La CER è un’associazione di persone, enti o imprese che si uniscono per produrre e condividere energia rinnovabile. La costituzione della CER deve essere effettuata presso un notaio, che redige l’atto costitutivo. L’atto costitutivo deve contenere le seguenti informazioni:
- La denominazione della CER
- L’oggetto sociale
- La sede legale
- I soci fondatori
- Le modalità di funzionamento della CER
Terzo passo: presentare la domanda al GSE.
Una volta costituita la CER, è necessario presentare la domanda al GSE, il Gestore dei Servizi Energetici. La domanda deve essere presentata entro 60 giorni dalla costituzione della CER.
La domanda deve contenere le seguenti informazioni:
- I dati della CER
- La tipologia di impianto di produzione di energia rinnovabile
- La potenza dell’impianto
- I dati dei soggetti che beneficeranno dell’energia prodotta
Quarto passo: ottenere l’autorizzazione del GSE
Il GSE valuterà la domanda e, se la ritiene conforme ai requisiti previsti, la approverà. In caso di approvazione, il GSE erogherà gli incentivi previsti dal Decreto CER.
Approfondimento
– Quali sono le due principali misure di incentivo previste nel nuovo Decreto CER approvato dall’UE?
Le due principali misure di incentivo previste nel nuovo Decreto CER approvato dall’UE sono un incentivo tariffario per l’energia rinnovabile prodotta e condivisa dalle CER, disponibile su tutto il territorio italiano e un contributo a fondo perduto fino al 40%, che può essere combinato con l’incentivo tariffario entro limiti predefiniti, riservato ai territori dei Comuni con meno di 5.000 abitanti, per le CER che realizzano un nuovo impianto o potenziano uno esistente.
– Che tipo di enti e gruppi possono partecipare a una CER secondo le regole?
Tra gli enti e i gruppi che possono partecipare a una CER secondo le regole ci sono:
- Gruppi di cittadini
- Condomini
- Piccole e medie imprese
- Enti locali
- Cooperative
- Associazioni
- Enti religiosi
– In che modo una CER genera reddito – quali sono le due componenti di remunerazione fornite dallo Stato?
Ci sono due componenti principali di remunerazione previste dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) sull’energia prodotta e consumata all’interno della comunità:
Corrispettivi per l’energia venduta – Pagamenti per l’eventuale energia prodotta dagli impianti a fonti rinnovabili della CER e immessa in rete, che rimane a disposizione della comunità ma può essere venduta al GSE sotto forma di “ritiro dedicato”.
Tariffa incentivante – Una tariffa incentivante per l’energia condivisa/scambiata all’interno della comunità (ovvero l’energia istantaneamente autoconsumata).
Quindi in sintesi, le CER possono percepire reddito da:
- Vendita dell’eccedenza di produzione di energia rinnovabile al GSE
- Riconoscimento di una tariffa incentivante per l’energia condivisa/consumata all’interno della comunità
Il GSE riconosce queste due componenti di remunerazione per premiare e promuovere la produzione e la condivisione locale di energia rinnovabile attraverso i modelli CER.
